Assai spesso l'esaltazione creativa è il risultato di uno
stato fisico deficitario, l'euforia creativa l'altra faccia della depressione
psichica, l'apparente eccedenza di energia non di rado un atto di forza. Qualcuno dice che la vera
creatività nasce dall'intensità dell'esperienza emotiva.
Quando Franz Schubert viene assunto come assistente scolastico racconta: "E'
vero, ogni volta che componevo, quella piccola marmaglia mi faceva tanto
inquietare da farmi perdere il filo. Naturalmente li picchiavo di santa
ragione". Ad un certo punto prese la decisione di sfuggire all'oppressione della
scuola…….
(Franz Schubert) |
"Le mie opere nascono solo grazie all'impegno musicale e al dolore; quelle
nate soltanto dal dolore sembrano le meno gradite".
Il dolore da solo, per quanto violento, non può produrre
nessuna arte.
Fuga nella nevrosi anziché legarsi alla passività, fuga nell'arte. L'arte
diventa una seconda natura. Per vivere, per sopravvivere, Schubert deve produrre arte. Il
lavoro è la nevrosi e nello stesso tempo l'unica terapia possibile della
nevrosi. Non significa necessariamente che Schubert soffrisse anche durante il
lavoro, anzi le ore dedicate al lavoro erano le uniche prive di sofferenza.
Il
patimento che le precedeva era indispensabile come stimolo?..
Nessuno gode a
soffrire. Il patire è una capacità e dunque anche un'arte. Chi è capace di
soffrire, chi sa convivere col proprio dolore, e non chi lo reprime o se ne
difende, non deve portare o sopportare il dolore, ma effonderlo, trasferirlo.
"Esiste davvero la musica allegra? Io non ne conosco nessuna"..
E' il caso di un artista per il quale la solitudine è
condizione indispensabile per il lavoro creativo che, a sua volta, porta
l'isolamento sociale. Chi comincia a soffrire, continuerà a soffrire, perché
l'organismo si è fatto ricettivo al dolore.
"Nessuno che comprenda il
dolore dell'altro, nessuno che comprenda la gioia dell'altro".
Com-patire
è impossibile, perché i sentimenti sono di volta in volta ritagliati a misura
di un individuo e si sottraggono al linguaggio.